Servizi Immobiliari S.r.l. https://www.sialassio.it/ Servizi Immobiliari Alassio Fri, 15 Nov 2024 14:58:24 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.sialassio.it/wp-content/uploads/2019/02/favicon-sialassio.png Servizi Immobiliari S.r.l. https://www.sialassio.it/ 32 32 Ho comprato casa ma l’ex proprietario non libera l’alloggio https://www.sialassio.it/ex-proprietario-non-libera-casa-venduta/ Fri, 01 Nov 2024 14:13:12 +0000 https://www.sialassio.it/?p=12533 Questo è uno degli incubi ricorrenti di chi compra casa, senza il supporto di un’agenzia immobiliare competente, e si ritrova con un bel problema da risolvere: l’ex proprietario non libera la casa.

Come lo costringi? In che modo si può affrontare? Puoi sempre rivolgerti a un giudice ma si tratta dell’opzione meno pratica e più onerosa. Nel frattempo, mentre pensi a un metodo per costringere l’ex proprietario a lasciare la casa che ti ha venduto, noti che gli arredi sono sempre quelli del precedente inquilino. E che non c’è traccia di traslochi. Come evitare che tutto ciò si trasformi in una truffa?

Immobile libero al rogito

Uno dei punti essenziali per tutelare chi acquista da un’eventuale non volontà del venditore a liberare l’immobile è la clausola di immobile libero al rogito presente già nel compromesso o contratto preliminare. Questo significa che nel momento in cui c’è la sottoscrizione del documento notarile, la casa può essere occupata dal nuovo proprietario in un termine ben preciso. Ovvero il rogito del notaio.

Con questo passaggio, il vecchio proprietario si impegna a liberare casa entro una certa data. A meno che negli accordi non ci sia la volontà delle parti di lasciare la dimora così come è: con tutti gli arredi, i suppellettili e i mobili. Cosa fare se tutto questo non avviene e l’ex proprietario non libera la casa?

Leggi anche: ho sbagliato a comprare casa

Sfrutta l’obbligo giuridico

Nel momento in cui c’è una firma sull’opzione di immobile libero dal rogito, e l’inquilino decide di non lasciare la casa, si può sfruttare l’obbligo giuridico della clausola. Quindi, se l’acquirente non si fida e non vuole attendere i comodi del proprietario uscente può rifiutarsi di concludere l’acquisto.

Può esigere sia la restituzione della caparra che il risarcimento danni. I quali dipendono dal fatto che, in base agli accordi, il nuovo proprietario aveva calcolato la possibilità di prendere possesso della casa in un determinato giorno e questi piani sono stati disattesi dal vecchio proprietario.

Ulteriori tutele dal notaio

Se nel compromesso non ci sono tracce di obblighi per lasciare casa, il venditore può chiedere al notaio delle clausole per indicare delle penali per ogni giorno di ritardo dalla consegna. Inoltre si può trattenere sul proprio conto l’importo di anticipo fin quando l’immobile non verrà svincolato.

Usare il notaio come deposito dell’assegno può essere un modo per blindare la consegna in differita dell’immobile, in modo da garantire la consegna delle chiavi dopo il rogito. In ogni caso, bisogna ricordare che eventuali clausole devono essere aggiunte con il benestare di entrambe le parti.

Casa occupata abusivamente

Un caso complesso, non proprio comune ma possibile. Di solito, il problema dell’ex proprietario che non libera la casa dopo il rogito riguarda solo gli arredi e i suppellettili. Forse perché non vuole accollarsi i costi dell’operazione di trasloco e preferisce lasciare tutto al nuovo proprietario. 

In altri casi, invece, questo è un intento relativo alla non volontà di lasciare casa. Opzione probabile soprattutto se chi vende e chi occupa non sono la stessa persona. Il punto dal quale dobbiamo partire è semplice: nessuno spazio alle improvvisazioni e alle idee di una qualche giustizia privata.

La legge non ci permette di muoverci senza regole, non possiamo cacciare il vecchio proprietario in autonomia e con le maniere forti. Piuttosto, bisogna avere un ordine del giudice che attraverso un ufficiale giudiziario fa valere i tuoi diritti. Anche attraverso l’uso della forza pubblica come Polizia e Carabinieri. In questi casi, però, è importante farsi guidare da un buon avvocato.

Da leggere: come comprare la casa all’asta

Come muoversi in questi casi?

Quando vuoi evitare situazioni complesse – magari con i mobili lasciati dal vecchio proprietario o addirittura con l’immobile occupato dall’ex inquilino – devi rivolgerti ai professionisti della compravendita immobiliare. Un dettaglio fondamentale che può aiutarti ad anticipare ed evitare problemi importanti. Se vuoi acquistare casa ad Alassio e dintorni puoi sicuramente contattarci.

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Usufrutto casa, cosa significa? E si può vendere una casa con usufrutto? https://www.sialassio.it/usufrutto-casa/ Tue, 15 Oct 2024 03:21:31 +0000 https://www.sialassio.it/?p=12557 In molti casi, quando si tratta l’acquisto di una casa si deve anche gestire il tema dell’usufrutto. Ovvero, un diritto reale che consente a una persona (nota come usufruttuario) di utilizzare un bene immobile del nudo proprietario, ovvero il soggetto che possiede a tutti gli effetti la dimora.

Questo usufrutto può essere delimitato a un periodo temporale o per la vita. Ma cosa accade all’immobile occupato dall’usufruttuario? Può ricavare degli utili o abitare solamente? E quali sono i passaggi fondamentali da rispettare allo scadere del contratto di usufrutto? I temi sono decisivi.

Cos’è l’usufrutto casa, una definizione

L’usufrutto è la possibilità di un terzo di godere di una casa al posto nostro. Se, ad esempio, ho una seconda proprietà abitativa posso stipulare un contratto di usufrutto per concedere a mio figlio, a mio padre o a mia sorella di utilizzare quella dimora come se fosse sua. Ma il proprietario sono sempre io.

L’usufruttuario ha diritto di godere della cosa, ma deve rispettarne la destinazione economica. Egli può trarre dalla cosa ogni utilità che questa può dare, fermi i limiti stabiliti in questo capo.

L’articolo 981 del Codice Civile inquadra bene il concetto di usufrutto: un bene – nello specifico un’abitazione – può essere ceduto all’usufruttuario da chi possiede la nuda proprietà. Ovvero chi possiede l’immobile senza però il diritto di utilizzarlo o di goderne direttamente i frutti.

Frutti che invece spettano a chi è intestato questo contratto. Infatti, l’usufruttuario non solo può abitare nella casa ma può anche affittarla e cedere l’usufrutto a terzi. Ci sono però alcuni limiti a questo contratto che caratterizzano in profondità ciò che si può fare o meno con l’immobile.

Da leggere: cosa sono accessori e pertinenze di una casa

Chi paga le tasse e i lavori straordinari?

La logica del meccanismo è chiaro: chi usa la casa deve pagare le tasse come IMU, TASI e TARI. I lavori di manutenzione straordinaria, invece, spettano a chi possiede la nuda proprietà dell’immobile.

Durata dell’usufrutto di un’abitazione

L’usufrutto ha come prima caratteristica la durata limitata nel tempo. Nel contratto che si stipula per dare una casa in usufrutto bisogna indicare per quanto tempo deve durare questa concessione.

Si può decidere di procedere fino alla morte dell’usufruttuario. Alla fine la casa torna al proprietario – che può godere anche dei frutti derivati – e non può essere ceduta ai discendenti.

Inoltre, c’è un altro limite legato all’usufrutto casa: l’immobile non può cambiare destinazione economica. Ad esempio, un’abitazione privata non può essere trasformata in ufficio o negozio.

Quando termina questo contratto?

L’usufrutto di una casa – o più in generale di un immobile – può terminare in diverse occasioni. In primo luogo con la chiusura preventivata del contratto o con la morte dell’usufruttuario.

Poi, si può concludere in anticipo se si infrangono le regole di base (ovvero si cambia destinazione economica) o l’usufruttuario decide di rinunciare al suo diritto. Oppure di acquistare l’immobile e renderlo proprio. Altre condizioni che portano alla fine del contratto: la distruzione del bene.

Per approfondire: perizia immobiliare, a cosa serve e chi paga i costi

Vendere o acquistare casa con usufrutto

C’è possibilità di vendere una casa in usufrutto? Sì ma bisogna rispettare i diritti dell’usufruttuario. Il proprietario della nuda proprietà può vendere la casa ma non può anticipare la fine del contratto di usufrutto. Nel momento in cui si chiudono i termini, il nuovo proprietario può usare il bene come preferisce e goderne dei suoi frutti. Ma perché comprare una casa in usufrutto se non puoi utilizzarla?

È un investimento, i prezzi saranno più bassi e magari non ne hai immediato bisogno: quando il contratto sarà finito avrai una casa di proprietà, a prezzo di mercato, pagata a un prezzo inferiore.

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Come comprare casa da soli: sì, è possibile (ecco come) https://www.sialassio.it/come-comprare-casa-da-single/ Tue, 01 Oct 2024 15:26:01 +0000 https://www.sialassio.it/?p=12298 Spesso, l’operazione per acquistare casa viene vista come un’attività da fare in coppia, in famiglia, ma si può gestire anche come single. Chiaramente, non c’è alcun obbligo e non è un vincolo legale comprare una dimora senza avere un compagno, una compagna, un marito o una moglie.

Di sicuro, però, l’operazione è complessa. Non a caso sono soprattutto i nuclei familiari, magari appena nati o con dei figli, a voler acquistare casa. Il proverbio dice: “Da soli si va veloci, insieme si va lontano”. Forse per questo è comune pensare all’acquistare casa da single come un’operazione difficile.

Difficile ma non impossibile. Anzi, in alcuni casi può essere anche una scelta conveniente. Ecco cosa devi sapere per decidere se acquistare o meno casa da solo, senza partner e coinquilini.

Gli ostacoli per comprare casa da single

Partiamo dai dati: oggi, per comprare casa hai bisogno di un patrimonio. E di una condizione lavorativa stabile. Se hai un capitale importante potresti anche decidere di saldare tutto al momento ma, in linea di massima, si procede con un mutuo. Ovvero un prestito a lunga durata e per importi elevati.

Che di solito le banche erogano se hai la possibilità materiale di restituire la somma, ad esempio con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Maggiori certezze, minori intoppi per ottenere la liquidità. Come si collega tutto questo alle difficoltà del comprare casa da single?

Semplice, la vita di coppia ti consente di gestire meglio gli impegni economici. Se un nucleo familiare ha due entrate – più qualche rendita – può gestire con maggior facilità l’impegno del mutuo.

Certo, le spese sono superiori ma anche le occasioni e le entrate aumentano e con un buon lavoro di gestione familiare delle risorse tutto quadra. D’altro canto ce lo conferma l’Istat: vivere da soli vuol dire spendere, in proporzione, di più: in media 1.800 euro al mese, circa il 47% in più di quanto spende un individuo che vive in coppia e l’87 % in più di un membro in una famiglia di tre persone.

Da leggere: posso comprare casa senza anticipo del mutuo?

Però ci sono dei vantaggi economici

Infatti, ci sono delle agevolazioni che ti possono facilitare e spingere verso l’acquisto della casa. In molti casi, le banche offrono dei mutui specifici per giovani che hanno delle regole particolari. Ad esempio, per chi ha meno di una certa età ci possono essere condizioni flessibili, poco impegnative.

Un altro esempio concreto: il contributo dello Stato. Puoi accedere a condizioni favorevoli come la Garanzia Mutuo Prima Casa dedicato a persone di età inferiore ai 35 anni con un rapporto di lavoro atipico. Ma anche a giovani coppie e nuclei familiari monogenitoriali con figli minori. Quindi, situazioni particolari in cui c’è un unico genitore che si prende carico dell’educazione dei figli minorenni.

A volte il mutuo è più basso dell’affitto

Altro aspetto da considerare: la rata del mutuo per acquistare una piccola casa da soli può essere più bassa dell’affitto. A questo punto, se magari si può contare anche sulla disponibilità di un piccolo prestito da parte di parenti e genitori, comprare casa come single può essere realmente fattibile.

Qui entra in gioco l’eterna diatriba: meglio acquistare casa o restare in affitto? Se, come single, hai intenzione di spostarti e viaggiare può essere una buona idea puntare alla seconda opzione. Però oggi il mercato immobiliare è dinamico: non devi essere per forza un professionista per rivendere.

Con una buona agenzia alle spalle puoi ottenere buoni risultati in tempi brevi. E se sai come valorizzare l’immobile, magari con qualche lavoro di ristrutturazione e home staging o decluttering, puoi ottenere dei benefici economici quando decidi di rivendere l’immobile (se vuoi farlo).

È più facile trovare e vendere casa

Acquistare casa da soli ha dei vantaggi in termini di mercato. In primo luogo, le esigenze sono ridotte al singolo componente della famiglia e non devi rispettare i bisogni di altre persone.

Essere soli nell’acquisto casa ti permette di scegliere con semplicità il locale che preferisci, può essere un appartamento semplice e senza tante pretese: i monolocali ben arredati sono facili da trovare.

E, soprattutto, non troppo impegnativi dal punto di vista economico. Poi, una casa piccola e poco costosa è facile da acquistare ma anche da vendere: nel momento in cui le esigenze cambiano puoi facilmente liberarti del passato e magari avere già una base per acquistare una casa più grande.

Da leggere: conosci il periodo per vendere casa?

Chi può aiutarmi in questo caso?

Il modo per comprare casa da single? C’è bisogno di un’attenzione in più per valutare budget e necessità. Per le tue esigenze ad Alassio e dintorni, la nostra agenzia immobiliare può aiutarti a individuare le soluzioni migliori per le tue esigenze. Vuoi maggiori informazioni? Contattaci subito.

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Vivere al piano terra, conviene comprare queste case? https://www.sialassio.it/vivere-piano-terra/ Sun, 15 Sep 2024 13:05:08 +0000 https://www.sialassio.it/?p=12343 Vuoi acquistare casa ma hai trovato solo buone occasioni che ti consentono di vivere al piano terra. Molti preferiscono soluzioni differenti, magari in modo da abbinare all’abitazione un piccolo balcone o un terrazzo con vista panoramica. La verità è semplice: a volte, la casa al piano terra è limitante.

Però è qui che si definiscono le occasioni migliori, e se sai scegliere la soluzione adeguata – con l’aiuto di un’agenzia immobiliare esperta – puoi fare la scelta giusta. E trovare la casa adatta a te, a un prezzo abbordabile e senza grandi sacrifici. Ecco come comprare una casa al piano terra.

Svantaggi della casa al piano terra

Una casa al piano terra ha una serie di difetti che non puoi ignorare ma, sicuramente, in parte puoi risolvere. In primo luogo c’è un problema relativo al rumore. Le abitazioni ubicate vicino alla strada devono affrontare l’inquinamento acustico del traffico, del calpestio e del pubblico che si muove, parla, magari si incontra in qualche locale. Questo è uno scenario anche abbastanza favorevole.

Il peggio lo registriamo quando la casa si posiziona vicino alle strade a scorrimento veloce o alla ferrovia. In questo caso, il problema riguarda l’inquinamento dell’aria a causa di fumi e gas.

A tutto questo si aggiungono una serie di problemi correlati come l’assenza di privacy, con le persone che passano davanti alle finestre e possono guardare dentro casa. Altro tema importante: la sicurezza.

Una casa che si trova al piano terra può essere facile preda di ladri e topi d’appartamento che possono forzare facilmente porte e finestre quando non ci sei, senza dimenticare che una casa al centro storico può essere preda della movida notturna, degli schiamazzi. Ultimo dettaglio da non ignorare: una casa al piano terra non ha vista, e rischia di essere un ambiente vittima dell’umidità di risalita sui muri.

Da leggere: vuoi acquistare una proprietà abitativa

Vantaggi di una casa al piano terra

Non ci sono solo aspetti negativi, una casa al piano terra può avere anche dei punti a favore. In primo luogo, se vivi con bambini piccoli hai una preoccupazione in meno dato che non ci sono rischi legati a balconi o finestre troppo basse che diventano un rischio per i più piccoli. Poi c’è un aspetto legato al buon vicinato: vivere ai piani alti in un condominio vuol dire dover rispettare chi si trova sotto.

Quindi devi evitare rumori molesti con tacchi delle scarpe e mobili che si spostano durante la pulizia. Chi ha i bambini, poi, deve vigilare ogni istante per evitare animosità con chi abita sotto.

Se abiti al piano terra non devi preoccuparti di questo aspetto, così come non devi tener conto di eventuali problemi di accessibilità: puoi entrare e uscire da casa senza fare scale o affrontare ostacoli. Soprattutto per gli anziani, una casa al piano zero dà maggior sicurezza perché consente di uscire ed entrare liberamente o di gestire situazioni di emergenza in tempi rapidi.

Altro vantaggio della casa al piano terra: se scegli bene, puoi goderti un bel giardino. E sai quanto sia importante avere la possibilità di vivere uno spazio verde a ridosso dell’abitazione.

Come risolvere eventuali problemi?

Vivere al piano terra non è facile ma solo se si ignorano le opzioni per affrontare carenze ed elementi negativi. Ad esempio, se ci sono molti rumori a causa delle finestre a livello della strada puoi montare infissi insonorizzati per attutire l’inquinamento acustico generato. Allo stesso modo, ci sono diverse soluzioni per rendere sicura una casa: porte blindate, finestre rinforzate, serrature resistenti.

Non dimenticare le tende oscuranti per evitare sguardi indiscreti. Detto in altre parole, i problemi ci sono ma è vero che non mancano le opzioni per affrontare questi punti. Deve essere ben chiaro nell’annuncio per la vendita della casa dove si trova. Sottolineando il tipo di immobile di cui stiamo parlando. Anche una villetta familiare è al piano terra ma è diversa da un appartamento.

Da leggere: devo fare la manutenzione di una casa in affitto?

Una casa per vivere al piano terra

Ci sono case in gvivere al piano terra e limitare i difetti, esaltando i pregi. Non è impossibile ma hai bisogno di persone in gamba che ti consentono di selezionare le abitazioni in base alle tue necessità. Anche, ad esempio, quando stai cercando una casa ad Alassio.

Vuoi maggiori informazioni? Contattaci subito per capire quali sono le opzioni a disposizione per l’acquisto di una casa al piano terra che si adegui alle tue esigenze per una vacanza al mare.

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Cos’è la plusvalenza immobiliare? https://www.sialassio.it/plusvalenza-immobiliare/ Fri, 16 Aug 2024 09:05:59 +0000 https://www.sialassio.it/?p=12143 Ci sono alcuni temi tecnici che, nonostante appartengano agli addetti ai lavori, devono essere noti al cliente che vuole vendere o acquistare casa. Uno di questi porta il nome di plusvalenza immobiliare.

Vale a dire, il guadagno relativo dalla vendita di un immobile a un prezzo superiore rispetto a quello che hai sostenuto per acquistare. Può sembrare un concetto vicino solo alle pratiche professionali di chi vende e compra casa per lavoro. In realtà anche il singolo utente può ottenere un beneficio economico se acquista una casa, la rinnova e la migliora per poi venderla se ha trovato qualcosa di più conveniente.

O consono alle proprie esigenze. Ecco cosa devi sapere su questo argomento che può sembrare lontano dalle dinamiche quotidiane. Ma che può diventare un aspetto decisivo del percorso di compravendita. Prima di continuare però è giusto chiarire che questo articolo ha uno scopo illustrativo: le dinamiche del singolo caso possono essere diverse e devono essere valutate a parte da un professionista specializzato.

Cos’è la plusvalenza immobiliare

La plusvalenza immobiliare è la differenza positiva tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto di una proprietà immobiliare. In pratica, è ciò che guadagni nel momento in cui vendi casa a un prezzo superiore. Almeno rispetto a quello di acquisto. In questo modo è possibile mettere a frutto gli investimenti nel mercato immobiliare e ottenere degli utili da un lavoro di cessione degli immobili.

Da leggere: acquistare una casa pignorata è un buon affare?

Perché si genera questo surplus?

In alcuni casi, la plusvalenza immobiliare è determinata da tendenze economiche e flussi di mercato. Ad esempio, un quartiere può incontrare un rinnovamento, una fase di attenzione da parte di investimenti specifici. Oppure si crea un polo d’interesse, un’attrazione turistica sul lungo periodo, una nuova università. In questi casi l’abitazione aumenta di valore. Lo stesso avviene se, ad esempio, effettui degli interventi di ristrutturazione importanti in modo da aumentare il valore oggettivo dell’immobile. 

Questi sono i casi relativi a un possibile guadagno dalla vendita di un immobile che riguarda il singolo utente. Poi ci sono i surplus immobiliari che derivano dal lavoro di chi acquista le case per poi rivenderle in modo sistematico, come professione. In queste circostanze, però, si innescano meccanismi particolari che comprendono conoscenza dettagliata del mercato, contatti specifici, tecniche di vendita.

Come calcolare la plusvalenza

La formula per calcolare la plusvalenza immobiliare è abbastanza semplice nella sua essenza matematica. La formula si riduce a una semplice sottrazione: importo pagato meno quello ricavato. 

Un esempio: hai acquistato casa per 250.000 Euro. Dopo un anno hai deciso di cambiare lavoro e città, quindi quell’abitazione non ti serve più. Contatti un’agenzia immobiliare e, con le competenze dei professionisti in questo campo, la rivendi a 280.000 grazie al fatto che c’è stato un aumento delle richieste in quel quartiere. Così hai incassato una plusvalenza immobiliare di 30.000 Euro.

Tasse che devi pagare sulla vendita

Prima di iniziare a calcolare la plusvalenza immobiliare devi sapere che questi importi vengono tassati solo in determinate circostanze e che le imposte da pagare dipendono dal tipo di operazione che concludi. In linea di massima, possiamo dire che le imposte sono presenti nel momento in cui lo Stato si rende conto che hai un intento speculativo rispetto alla compravendita degli immobili e delle case.

Il che non è un problema, anzi: è un lavoro come un altro. Solo che in questo caso si innesca un meccanismo di tassazione particolare. Quindi, quali sono le regole? In primo luogo, secondo il dispositivo dell’art. 67 TUIR, bisogna pagare un’imposta sostitutiva al 26% se l’immobile:

  • Viene venduto prima dei 5 anni.
  • Non dipende da una successione.
  • Non è stata sua residenza.

Ovviamente, in quest’ultimo punto, parliamo del periodo che intercorre tra l’acquisto e la vendita. Se acquisti e vendi casa subito – in meno di 5 anni – e non ci vivi sempre, lo Stato applica un’imposta sul surplus immobiliare. Questo però non vale se la casa è stata ereditata perché magari non ti serve, hai già la tua abitazione e quindi vuoi liberartene al più presto perché rappresenta solo un onere.

La tassazione sostitutiva, come suggerisce l’Agenzia delle Entrate, è inapplicabile nel momento in cui le plusvalenze sono redditi di capitali conseguiti come dipendente o con esercizio di arti o professioni, imprese commerciali, società in nome collettivo o in accomandita semplice

Da leggere: quali sono i rischi di comprare casa all’asta

Detrazioni e riflessioni sulla plusvalenza

Prima di arrivare a una conclusione legata alla semplice sottrazione tra ricavi e costi della casa, bisogna considerare che la plusvalenza immobiliare deve tener conto di una serie di elementi strategici. In primo luogo, le tasse si applicano solo sugli utili. Quindi, bisogna togliere dal computo finale le tasse che hai pagato per comprare l’immobile, le fatture relative alle spese di ristrutturazione e quelle del notaio. Tolte le spese deducibili, le tasse da versare devono essere valutate in base alle indicazioni del paragrafo precedente.

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Quando è meglio non comprare casa? https://www.sialassio.it/quando-e-meglio-non-comprare-casa/ Wed, 31 Jul 2024 09:14:54 +0000 https://www.sialassio.it/?p=12121 Esatto, non sempre conviene comprare casa. Come agenzia immobiliare ad Alassio e dintorni confermiamo questo dato: in alcuni casi conviene procedere con altre soluzioni. Certo, una casa la devi avere perché altrimenti c’è solo una soluzione: vivere in albergo come gli uomini d’affari.

Ma chi non è sempre in giro per lavoro avrà sicuramente bisogno di un indirizzo stabile. Per molti italiani il sogno è sempre la casa di proprietà (il 77% dei connazionali ha acquistato una dimora, fonte Ansa) ma non conviene comprare casa sempre e comunque. Vuoi scoprire perché? Ecco qualche indicazione utile per valutare i casi concreti che ti spingono a non acquistare la proprietà

Sai già che dovrai spostarti spesso

Ci sono professioni e condizioni di vita che non coincidono con un indirizzo o domicilio stabile. Il tuo lavoro esige continui cambi di destinazione e tra sei mesi o un anno dovrai cambiare città.

O magari nazione. In questi casi, che senso ha comprare casa per poi rivenderla in fretta e furia? Rischi solo di perdere una parte del capitale investito per rientrare il prima possibile nell’investimento fatto.

Chi è in procinto di cambiare vita, di trasferirsi e di modificare radicalmente la propria esistenza dovrebbe aspettare prima di acquistare casa. C’è il rischio di un investimento sbagliato all’orizzonte.

Da leggere: quali sono i rischi di comprare casa all’asta

Non hai ancora trovato la tua casa

Un buon motivo per cui non conviene comprare casa, almeno non subito e nel breve periodo: hai dei dubbi importanti rispetto al tipo di abitazione adatta alle tue esigenze. Meglio casa indipendente o appartamento in un condominio più o meno noto? Con viene con o senza giardino?

Quali sono le caratteristiche tecniche ed estetiche? In quale parte della città la desideri: centro o periferia? Se non hai ben chiari alcuni punti conviene rimandare l’acquisto, stai per fare un passo importante e non puoi improvvisare: comprerai casa solo quando avrai tutte le informazioni utili.

Aspetti condizioni economiche migliori

Non sempre l’acquisto della casa può essere affrontato da un nucleo familiare. Magari sei in attesa di un aumento di stipendio che ti consente di avere una sicurezza in più per affrontare il mutuo.

Non conviene comprare casa se hai dei nodi da risolvere: i finanziamenti per l’acquisto di un immobile possono essere particolarmente incisivi e devi essere in grado di affrontarli nel miglior modo possibile.

Inoltre, potrebbe essere una buona idea attendere delle congiunture macro-economiche differenti e che vanno a favore dei tassi d’interesse per chi deve chiedere un mutuo in vista dell’acquisto casa.

Noti problemi e tare legali da sistemare

In alcuni casi ci sono dei limiti ben definiti dal punto di vista legale, in altri invece devi valutare con estrema attenzioni la condizione che stai affrontando. Esistono figure professionali che possono aiutarti in questo percorso, come ad esempio un agente immobiliare in grado di guidarti nelle scelte.

Poi chiaramente devi appoggiarti a un notaio, a un architetto, ad altre figure che possono confermarti la bontà o meno dell’immobile. In ogni caso questa è la regola: mai fare un passo falso.

Non sempre conosci il contesto geografico

Ci occupiamo di immobili ad Alassio e sappiamo bene che prima di acquistare una casa bisogna conoscere il territorio in modo da avere ben presente cosa ti aspetta, quali sono le caratteristiche.

Caratteristiche sia positive che negative. Ogni luogo ha le sue peculiarità e ti consente di ottenere dei benefici concreti. Ma ci possono essere anche dei limiti imposti da un eccessivo isolamento, una certa stagionalità dei flussi, la presenza di periferie e centri storici con un alto tasso di turismo.

Che incide, inevitabilmente, sulla tranquillità del contesto. Meglio non comprare casa se non hai ben presente quali sono le caratteristiche del luogo che stai valutando per acquistare un immobile.

Da leggere: possiamo comprare una casa pignorata

Quindi, non conviene comprare casa?

In realtà non è questo il punto: le case si possono comprare senza problemi a patto che ci sia un’attenta valutazione a monte. Non puoi e non devi improvvisare, le dimore possono essere acquistate grazie a un’attenta valutazione. Noi possiamo aiutarti a trovare la soluzione giusta ad Alassio, contattaci subito.

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Come trovare velocemente una casa in affitto https://www.sialassio.it/come-trovare-una-casa-in-affitto/ Mon, 15 Jul 2024 13:06:16 +0000 https://www.sialassio.it/?p=12056 Scoprire come trovare una casa in affitto è un punto essenziale per chi non ha intenzione di acquistare un immobile e vuole sistemarsi in una località precisa. A volte le offerte sul mercato sono scarse e si fa fatica a individuare opzioni utili alle proprie esigenze. Per questo i servizi di un’agenzia immobiliare possono fare la differenza: lo sappiamo bene, dato che lavoriamo nel settore.

Aiutiamo chi cerca casa ad Alassio ad affittare appartamenti e dimore adatte a qualsiasi esigenza. Anche grazie alla nostra esperienza possiamo darti qualche consiglio: ecco come trovare casa in affitto. Ovviamente senza rinunciare a quelle che sono le tue esigenze e i limiti del budget.

Cerca solo la casa che ti serve

Uno dei problemi fondamentali che ti impediscono di trovare casa da affittare: non hai ancora le idee chiare sul tipo da immobile che ti serve e che desideri. Chiaro, se hai delle esigenze specifiche (ad esempio una famiglia numerosa) sai già che non puoi accontentarti di un bilocale.

Però c’è ancora tanta confusione su spazio all’aperto, vista, struttura: meglio appartamento o casa indipendente? Che livello di indipendenza energetica cerchiamo? Quali sono le necessità in termini di arredo, moderno o classico? I colori delle pareti? Vuoi una casa appena restaurata o che ha bisogno di qualche intervento? Fare chiarezza vuol dire velocizzare il lavoro per trovare casa in affitto.

Da leggere: devo fare la manutenzione di una casa in affitto?

Utilizza fonti di ricerca diverse

Non definire la tua analisi delle possibili case da affittare solo intorno a una fonte. Incrocia i dati e sfrutta tutte le potenzialità, dal passaparola alle ricerche online. Ci sono soluzioni differenti che ti possono aiutare a lavorare in questa direzione e tu devi sfruttarle tutte. Soprattutto se vuoi concludere in tempi rapidi un accordo per avere una nuova casa da occupare per te e per la tua famiglia.

Tutto questo può sembrare un’operazione semplice e conveniente, in realtà sapere come trovare una casa in affitto non vuol dire raggiungere in poche battute l’obiettivo. Bisogna definire con cura le possibili offerte e il tempo necessario per valutare ogni proposta non basta mai. La regola è semplice: non conviene puntare sulla quantità ma sulla qualità delle possibili offerte di affitto.

Definisci bene la zona che ti interessa

Un punto simile al precedente e altrettanto importante: se vuoi cercare casa da prendere in affitto lo devi fare mettendo a fuoco la zona che ti interessa. Non puoi tentare la fortuna a caso, in quartieri differenti di una città enorme o estendere le ricerche su più centri molto distanti.

Ad esempio, chi cerca casa ad Andora, Borghetto Santo Spirito o a Laigueglia sa bene che può estendere le ricerche su altri paesi limitrofi perché sono molto vicini. Non puoi fare lo stesso in altre zone. Quindi prima di iniziare le tue ricerche per valutare case da affittare assicurati di aver scelto una zona che ti consente di ottimizzare i tuoi passaggi e velocizzare le ricerche online e offline.

Individua la spesa giusta per te

Un grande problema che spesso rallenta la tua ricerca per una casa in affitto: non hai ancora deciso quale sarà il budget da versare mensilmente. E quanto puoi investire con la caparra.

Definisci i tuoi valori e stabilisci dei limiti minimi o massimi. Così puoi evitare perdite di tempo, in modo da raffinare le tue ricerche. Anche quando decidi di rivolgerti ai professionisti della ricerca.

Da leggere: vuoi acquistare una proprietà abitativa

Chiedi a un’agenzia immobiliare

Ultimo consiglio per cercare casa in affitto ma, dal nostro punto di vista, è quello fondamentale quando hai bisogno di esigenze specifiche. Attraverso il contributo dei professionisti dell’immobile puoi sfruttare le competenze e le capacità di chi conosce il territorio e sa già quali fonti interpellare per ottenere determinate soluzioni. E per accontentare le necessità dei clienti. In poche parole:

  • Risparmi tempo.
  • Soddisfi le richieste.
  • Eviti brutte sorprese.

Trovare casa in affitto per viverci nel breve o nel lungo periodo è una fase importante della tua vita. Magari ti stai trasferendo per lavoro o vuoi goderti una parte dell’anno cambiando un po’ l’atmosfera. In ogni caso se vuoi affittare casa ad Alassio e dintorni noi possiamo aiutarti a raggiungere l’obiettivo.

Contattaci per affittare casa ad Alassio.

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Cosa vedere ad Alassio? https://www.sialassio.it/cosa-vedere-ad-alassio/ Sun, 30 Jun 2024 07:15:54 +0000 https://www.sialassio.it/?p=12035 Se cerchi casa ad Alassio, questa magica località di mare adagiata lungo la riviera di ponente, sicuramente vuoi prima scoprire cosa vedere e quali attrattive sono presenti in questa cittadina. Forse non hai ancora intenzione di comprare un’abitazione e hai bisogno solo di un appoggio per le vacanze.

Hai deciso di rinunciare all’albergo per goderti le comodità dell’appartamento privato. Ottima soluzione, ma nel programmare le tue vacanze ad Alassio devi scoprire quali sono le bellezze naturalistiche, i luoghi d’arte, i punti di ritrovo. Insomma, cosa vedere ad Alassio? Continua a leggere per scoprirlo.

Bellezze della natura

Di sicuro uno dei motivi per scegliere Alassio come meta delle vacanze è la natura. In primo luogo puoi goderti il mare, ci sono diverse spiagge ad Alassio adatte a ogni esigenza. Uscendo dai classici percorsi turistici, però, la meta successiva è sicuramente la Riserva naturale regionale dell’Isola di Gallinara.

Come visitare quest’area incontaminata? Puoi organizzare gite in barca o passeggiate lungo le coste per ammirare uno scorcio paesaggistico unico. Ci sono anche dei servizi per fare immersioni nei dintorni. Per chi ama il trekking c’è una soluzione interessante: una passeggiata al Monte Bignone.

Dal belvedere puoi scoprire l’intero borgo di Alassio. Il sentiero migliore è quello che parte dalla chiesa di Santa Croce e conviene evitare le ore più calde della giornata se questa escursione l’hai organizzata durante i mesi estivi. Indossare scarpe comode e portare una riserva di acqua: ecco le regole.

Da leggere: come arrivare ad Alassio

Arte e storia di Alassio

Ancora un consiglio per chi si chiede cosa vedere ad Alassio: il grande patrimonio storico del luogo offre prospettive interessanti. Ad esempio, già una passeggiata nel centro propone spunti interessanti. Camminare lungo Corso Dante Alighieri vuol dire respirare l’atmosfera magica di questo luogo.

Ma se vuoi immergerti nella sua storia basta raggiungere il carruggio più importante, quello noto a tutti come il Budello di Alassio. Sarà come tornare indietro nel tempo, vedrai. Sempre nel centro storico puoi raggiungere uno dei simboli di questo luogo: il muretto. Ovvero un’installazione creata nel 1953 da Mario Berrini che conta oltre 1.000 piastrelle in ceramica oltre a diverse opere d’arte come la statua in bronzo di due fidanzati (non dimenticare che Alassio è la città degli innamorati) di Eros Pellisini.

Arte e storia di Alassio

La chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio ad Alassio – Fonte Wikipedia

Da qui si può arrivare facilmente alla chiesa di Sant’Ambrogio, il principale luogo di culto di Alassio dove puoi ammirare l’antico portale centrale in ardesia del 1511 che raffigura Sant’Ambrogio, Cristo e gli apostoli. Ancora una tappa per il tuo tour culturale ad Alassio: il Torrione di Borgo Coscia.

Per chi è interessato alle architetture civili nel cuore antico di Alassio, ricordiamo che passeggiando tra le stradine si possono incrociare diversi edifici di pregio. Come ad esempio il Palazzo Brea e quello di Ferrero de Gubernatis Ventimiglia. Notevole è anche il Palazzo Bonfante costruito nel 1600. Senza dimenticare quello che porta il nome degli Scofferi, del XVIII secolo, che ospita un crocifisso dello scultore fiammingo Giambologna

Giardini e passeggiate

Altro aspetto fondamentale nella lista di cose da vedere e fare ad Alassio: ci sono un gran numero di passeggiate che ti aspettano. Una delle più famose è il lungomare, bellissimo e romantico soprattutto quando consideri il molo Bestoso. Ovvero una passerella che si slancia verso il mare.

I Giardini di Villa della Pergola

I Giardini di Villa della Pergola – Fonte Wikipedia

Diventa il luogo ideale per una passeggiata al tramonto. Per completare la lista delle passeggiate imperdibili dobbiamo citare i giardini botanici di Villa della Pergola. Da marzo a ottobre puoi visitare questa meraviglia – nata per volere del Generale Montagu McMurdo e di sua moglie Susan Sarah Napier – che ospita la collezione di glicini più famosa d’Italia con quasi 40 diverse varietà.

Da leggere: dove conviene comprare una casa in Liguria?

Vuoi scoprire Alassio?

Il modo migliore per goderti questa località che unisce storia e natura: affittare una casa per le tue vacanze estive. Oppure puoi fare un investimento e acquistare un immobile. In ogni caso possiamo aiutarti, contattaci nel momento in cui vuoi scoprire Alassio e magari trasformarla nella tua meta preferita.

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Conviene acquistare casa pignorata? https://www.sialassio.it/conviene-acquistare-casa-pignorata/ Sat, 01 Jun 2024 12:44:26 +0000 https://www.sialassio.it/?p=11954 Spesso si parla di come acquistare casa ed entra in gioco la proprietà pignorata. L’idea può sembrare intrigante, sappiamo che i prezzi delle case sono sempre un nodo cruciale per gli acquirenti. In molti casi bisogna chiedere un prestito per acquistare casa, il mutuo. Per questo si cerca sempre di ridurre il più possibile il costo finale senza perdere di vista la qualità della casa.

Anche perché, se si risparmia troppo, c’è il rischio di acquistare una proprietà con delle criticità che poi devono essere risolte con una ristrutturazione profonda. Quindi, quello che risparmi sul prezzo d’acquisto lo spendi per aggiustare casa. Sarebbe meglio acquistare una casa pignorata? Dipende.

Cosa significa pignorare una casa?

Prima di capire se conviene o meno acquistare una casa pignorata devi capire cosa significa. Con questo termine intendiamo un procedimento legale – un’ingiunzione gestita da un ufficiale giudiziario secondo l’art 492 del codice di procedura civile – che permette a un creditore di vendere una proprietà immobiliare per ottenere la restituzione di un debito non pagato nel corso del tempo.

Ciò è possibile quando il proprietario dell’immobile non riesce a pagare prestiti che vengono garantiti attraverso un’ipoteca sulla casa. Come, ad esempio, il mutuo stesso che firmi per acquistarla.

Se il pagamento non viene onorato, la banca o la società finanziaria – una volta ottenuta l’ipoteca sulla proprietà – può mettere la proprietà all’asta. Così, grazie al pignoramento il creditore ottiene la restituzione del debito. E chi compra una casa pignorata è parte di questo meccanismo.

Da leggere: quali sono i rischi di comprare casa all’asta

Quali sono le verifiche che devi gestire?

Prima di acquistare una casa devi controllare la presenza di eventuali gravami su una proprietà. Come può essere l’ipoteca – vale a dire la garanzia che viene data per un prestito – o il pignoramento. Vale a dire l’ingiunzione che permette a un creditore di rientrare in possesso della liquidità prestata. 

Sarebbe un’impresa impossibile acquistare una casa senza aver effettuato le dovute verifiche, sia dal punto di vista tecnico che legale. Quest’ultime ci permettono di avere conoscenza di tutto ciò che riguarda la storia dell’immobile, anche rispetto a eventuali ipoteche, sequestri e pignoramenti.

Si può acquistare una casa pignorata?

Il primo modo per acquistare una casa pignorata è quello di procedere con l’asta giudiziaria. Ovvero, si partecipa al processo che consente di monetizzare la proprietà che è pubblicamente sul mercato. In alternativa ad acquistare una casa all’asta puoi valutare un’altra opzione: comprare l’immobile dal reale proprietario prima che venga pignorata. Questo è possibile?

In realtà non si potrebbe acquistare una casa pignorata a meno che non si proceda con un accordo tra le parti in causa: acquirente, venditore, creditore procedente e quelli intervenuti nell’esecuzione immobiliare. Il passaggio si può concludere con la completa soddisfazione del debito o con una condizione di saldo e stralcio: la vendita dell’immobile non soddisfa completamente il debito.

Ma i creditori decidono di accontentarsi. In ogni caso, il creditore deve confermare di aver rinunciato all’esecuzione del pignoramento. Così si può procedere all’acquisto. Con le dovute cautele.

Quindi conviene comprare una casa pignorata?

Il punto da prendere in considerazione è questo: acquistare una casa pignorata non è possibile a meno che non ci sia un accordo tra le parti. E può essere conveniente nel momento in cui si trova un’occasione valida. Perché il proprietario di una casa pignorata vuole raggiungere un buon accordo.

Così da ripagare il debito prima di andare all’asta. Quindi, può essere interessante valutare l’acquisto di una casa con ipoteca a patto che si seguano i passi necessari per evitare intoppi legali. In questa fase, il contributo di un notaio sarà fondamentale per formalizzare al meglio questo passaggio.

Da leggere: come vendere casa con mutuo

Come gestire un buon acquisto casa?

Le difficoltà che si nascondono dietro il processo di acquisto della tua prossima casa sono difficili da decifrare per chi non lavora ogni giorno in questo settore. Ecco perché se vuoi trovare l’occasione giusta, anche senza aspettare una casa pignorata, si dovrebbe procedere con il contributo di un’agenzia immobiliare professionale. Se stai cercando casa da Alassio e dintorni noi possiamo aiutarti.

Contattaci per avere maggiori informazioni.

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Come comprare casa senza anticipo del mutuo https://www.sialassio.it/come-comprare-casa-senza-anticipo-mutuo/ Wed, 15 May 2024 11:58:09 +0000 https://www.sialassio.it/?p=11928 Per molti, comprare casa senza versare l’anticipo è una sfida impossibile. Sappiamo che difficilmente si può acquistare un immobile ed evitare di chiedere un mutuo. E questa forma di finanziamento – dedicata a grandi somme e rivolto a chi può garantire la restituzione nel tempo – si basa su un principio: versi una parte ora, poi dilazioni il resto nell’arco di 10, 15 o 20 anni. A volte anche 30.

Il mutuo ti aiuta a coronare i tuoi sogni ma è un impegno importante. Questo presuppone una somma di partenza. È sempre così? Ci sono delle alternative per chi non possiede questo piccolo capitale iniziale ma vuole comunque acquistare casa e ha le possibilità per sostenere un mutuo?

Come funziona il mutuo casa?

Cerchiamo di definire i contorni dell’argomento: nel momento in cui decidi di comprare una casa, puoi pagare subito la somma chiesta se hai disponibilità immediata. E sarebbe la soluzione migliore ma non sempre questa è una scelta possibile. Di conseguenza si chiede un mutuo alla banca.

Ovvero un tipo di finanziamento dedicato ad alte somme. Il mutuo ti consente, a fronte di una serie di garanzie, di incassare il necessario per chiudere il contratto e acquistare il tuo immobile. Condizione quasi obbligata: bisogna pagare un anticipo che di solito, per la prima casa, è dell’80%.

Chiaramente non devi confondere l’anticipo del mutuo con la proposta di acquisto al venditore che può essere anche di entità inferiore. In ogni caso esistono soluzioni in cui dal mutuo si possono ottenere importi superiori in prestito, riducendo la percentuale dell’anticipo di molto. 

Per approfondire: cosa significa vendere o acquistare casa con saldo e stralcio?

Si può chiedere un mutuo 100%?

Posso comprare casa senza anticipo da versare al mutuo? La risposta, in alcuni casi, è affermativa. Esistono delle formule di mutuo 100%. Vale a dire che la banca presta l’intero importo e non chiede Loan to Value (LTV), la percentuale di finanziamento del valore dell’immobile.

Queste formule ti permettono di ottenere la somma senza versare l’acconto. C’è da aggiungere, però, che mutui del genere hanno di solito dei vincoli temporali (sono attivi in un determinato periodo) e di target. Ad esempio sono utilizzabili da giovani under 36 per acquisto prima casa.

Si presuppone che queste opzioni siano dedicate a chi vuole comprare casa ma non ha intenti speculativi. E, pur avendo un posto fisso per avviare il mutuo, non dispone dei risparmi per l’anticipo.

Quali sono vantaggi e svantaggi di un mutuo al 100% per acquistare casa senza soldi (nell’immediato)? I benefit sono chiari: puoi comprare l’immobile anche se non hai liquidità da parte. Però questo è possibile solo a fronte di garanzie importanti e interessi maggiorati rispetto alla media.

Prova il contratto di leasing immobiliare

Se non hai le caratteristiche per chiedere un mutuo al 100% ci sono altre soluzioni da valutare. Tra queste ricordiamo il leasing immobiliare, vale a dire una sorta di affitto con riscatto: un contratto che si firma con la banca o la società di leasing con durata massima di 20 anni duranti i quali paghi delle quote. E alla fine versi la differenza tra quanto già pagato e la somma totale necessaria per l’acquisto.

Attenzione al prestito vitalizio ipotecario

Ci sono opzioni differenti sempre per categorie specifiche di persone che vogliono acquistare casa. Ad esempio, c’è il prestito vitalizio ipotecario che può essere una buona soluzione per chi ha più di 60 anni. Questa risorsa (descritta anche sul sito www.mimit.gov.it) si collega a un’ipoteca sulla casa.

Casa che resta di proprietà del sottoscrittore per tutta la sua vita. Con il decesso, la parola spetta agli eredi che possono decidere se mantenere la proprietà e saldare il debito o meno. 

Per approfondire: cosa bisogna sapere prima di vendere la casa?

Alternative al mutuo senza anticipo

Se non rientri nelle categorie che possono sfruttare questa formula ci sono delle alternative da valutare. Ad esempio, puoi avviare un mutuo con un acconto del 20% come vuole lo standard, se puoi scendi al 10%, e la somma da anticipare la ottieni con un altro prestito personale o cessione del quinto.

In sintesi, comunque quei soldi li ottieni con un prestito solo che ti rivolgi a una fonte differente e non vincolata ai requisiti del mutuo 100%. In alcuni casi questa potrebbe essere anche una scelta vincente se hai la possibilità di accedere a prestiti vantaggiosi e convenzionati. Tipo quelli NoiPA.

Stiamo parlando di formule particolarmente vantaggiose, selezionate e rivolte ai dipendenti statali. In questi casi puoi dare uno sguardo al nostro articolo dedicato ai migliori prestiti per acquistare casa. Contattaci quando vuoi per avere maggiori informazioni sul tuo acquisto casa ad Alassio.

Tutto questo senza considerare che per case dal valore ridotto è possibile saldare l’intero importo chiedendo un finanziamento come il prestito con delega (o doppio quinto) che consente di ottenere somme importanti a fronte di una trattenuta del 40% sullo stipendio.

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