Hai acquistato casa e hi coronato uno dei sogni per la tua indipendenza: ora devi solo lasciare quella che hai in affitto. In che modo? Esiste una procedura stabilita a monte per semplificare questo passaggio? Il rischio è quello di prendere sottogamba l’importanza del momento.
Hai una nuova casa da arredare e ristrutturare. Vuoi trasferirti subito, Ma prima devi affrontare una serie di passaggi imprescindibili che ti consentono di dormire sonni tranquilli dal punto di vista legale.
Soluzione semplice: fine del contratto
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Iniziamo da una base ideale, senza intoppi. Come lasciare casa in affitto dopo averne acquistato una? Basta attendere la fine naturale del contratto e far combaciare il tuo ingresso nella nuova abitazione con il termine dell’accordo. In questo modo non ci sono obblighi o passaggi particolari.
Semplicemente, si chiude il contratto per termine naturale del periodo stipulato e non si rinnova. Vuoi ottenere questo risultato? Fa’ in modo che l’acquisto della nuova casa avvenga a ridosso dello scadere del contratto. Per fare questo passaggio devi calcolare i tempi con estrema precisione.
Fallo valutando anche quanto serve per eventuale restauro e trasloco. Ricorda che il contratto di affitto a canone libero ha una formula di 4+4 anni mentre il concordato segue la regola dei 3+2.
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Lasciare casa in affitto prima del termine
Questa è una condizione leggermente diversa e prevede un passaggio in più da prendere in considerazione. Per ottenere la chiusura del contratto evitando conseguenze – soprattutto in termini di restituzione della caparra – bisogna comunicare la decisione con raccomandata A/R almeno 6 mesi prima.
Se questo passaggio avviene senza comunicazione anticipata e giusta causa, l’affittuario deve versare i 6 canoni di affitto che spettano al proprietario. Anche restituendo le chiavi nei tempi utili.
Ma quali sono i casi di giusta e motivata causa? Ad esempio gravi motivi di salute, trasferimento di lavoro non preventivato e qualsiasi situazione di cui non si è direttamente responsabili.
Danni, utenze e altre spese
Nel momento in cui lascia casa con dei problemi che dipendono dalla tua condotta, il padrone può addebitare le spese delle riparazioni. Questo vale solo per quanto riguarda i danni legati all’incuria personale e non al normale logoramento delle strutture e degli ambienti. Ad esempio, se lascia casa e hai le parete leggermente ingiallite per l’uso ovvio che si fa della casa non è tuo dovere tinteggiare.
Ma se graffi la parete con un chiodo (per colpa o dolo) questo è un danno da rimediare. Prima di lasciare casa ricorda che è tuo compito fare disdetta ed eventuale voltura delle utenze come:
- Telefono.
- Gas.
- Internet.
- Luce.
In sintesi, l’affittuario deve prendersi cura di questo passaggio e può decidere di chiudere i contratti o trasferire su un altro indirizzo. In alternativa, si può accordare con il proprietario di fare voltura a proprio nome.
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Le regole per evitare complicazioni
Hai rispettato i termini per lasciare casa senza problemi con il vecchio proprietario? Non basta avere ben presente i tempi utili per comunicare le tue intenzioni: devi seguire alcune indicazioni di buona educazione nei rapporti che ti eviteranno problemi futuri. In primo luogo è necessario consegnare le chiavi in tuo possesso al proprietario e comunicare eventuali danni o inconvenienti.
Evitando così brutte sorprese o richieste di risarcimento. Per avere un riferimento legale valido – articolo 1590 del Codice Civile – la dimora si lascia così come è stata consegnata: in buone condizioni.
La casa deve essere pulita, in ordine e priva di ciò che vuoi avere nella nuova abitazione. Senza danni. Se qualcosa era già presente nel momento in cui hai affittato deve rimanere al suo posto.
Puoi portare con te ciò che è di tua proprietà o comunicare al proprietario che può usufruirne come desidera se non vuoi accollarti l’onere di portare tutto con te. Ma attenzione ai costi nascosti.
Il proprietario può decidere di far pagare il canone di affitto per il tempo in cui l’appartamento non sarà libero e se decide di usare un magazzino, l’inquilino deve pagare le spese. In sintesi, quando lascia una casa devi gestire quello che hai aggiunto (salvo diverso accordo con il proprietario).